Assegni di ricerca
L’università può conferire assegni di ricerca a studiosi in possesso di un curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento di un
programma di ricerca specifico, con la supervisione di un responsabile scientifico. L’assegnista di ricerca è una figura di elevata professionalità scientifica, individuata mediante un concorso pubblico, che svolge in autonomia operativa l’attività connessa al programma di ricerca oggetto del bando.
Vantaggi per le imprese
- Accesso a conoscenze e competenze aggiornate e avanzate attraverso personale altamente qualificato, con un forte contributo all’innovazione aziendale
- Possibilità di risolvere problemi specifici che richiedono attività di ricerca nel medio-lungo periodo
- Consolidamento della collaborazione tra l’azienda e l’università
- Visibilità sociale
Agevolazioni fiscali
Agevolazioni per assunzioni
- Agevolazioni per assunzioni di personale altamente qualificato
Modalità di attivazione
Imprese e soggetti esterni possono finanziare totalmente o parzialmente il costo dell’assegno, tramite un’erogazione liberale o mediante una convenzione con l’Ateneo.
Durata
La durata dell’assegno di ricerca è compresa tra uno e tre anni con possibilità di rinnovo. Il limite massimo di durata è di 6 anni. L’assegno di ricerca è una figura ad esaurimento. L’Università degli Studi di Udine emanerà bandi fino a dicembre 2023.
Normativa
- Legge n. 240 del 30/12/2010, art. 22
- Legge n. 79 del 29/06/2022
- Uniud DR n. 182 del 31/03/2021
Ultimo aggiornamento: 2023