INFORMAZIONI SU

Diritto regionale e degli enti locali italiano e comparato

Programma dell'insegnamento di Diritto regionale e degli enti locali italiano e comparato - Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (2013/14)

Docente

prof. Elena D'Orlando elena.dorlando@uniud.it

Crediti

5 CFU

Oggetto e contenuti del corso

Il corso di Diritto regionale e degli enti locali italiano e comparato ha come obiettivo quello di fornire conoscenze e spunti di riflessione in merito ai fenomeni di decentramento che, negli ultimi decenni, hanno interessato diffusamente gli ordinamenti statali europei, traducendosi spesso in altrettante riforme costituzionali, volte a valorizzare l’autonomia locale. Nell'ambito del panorama comparato, argomento centrale del corso è l’esperienza italiana che, soprattutto negli ultimi anni, ha fornito rinnovati elementi di studio sull'assetto del nostro regionalismo, nel cui ambito un’attenzione particolare verrà dedicata alle specialità regionali. Sia la prospettiva interna che quella comparata avranno come oggetto di analisi la posizione degli enti autonomi territoriali in una proiezione bidimensionale, l'una interna e l'altra esterna all'ordinamento giuridico statale. Da un lato, infatti, saranno esaminati la collocazione di tali enti nell'ambito dell'ordinamento statale e, quindi, l’estensione e il contenuto dell’autonomia loro costituzionalmente riconosciuta e garantita. Dall'altro, verrà analizzata la posizione degli enti stessi nel quadro dei processi di integrazione sovranazionale, con particolare riferimento al contesto normativo e istituzionale dell’Unione europea.

Programma del corso

Parte introduttiva comune: Stato unitario e Stato composto; i modi di formazione dello Stato autonomico; la struttura organizzativa e il funzionamento dello Stato autonomico; la dinamica dello Stato autonomico.
Parte di Diritto regionale: la formazione e la natura giuridica delle Regioni; l'organizzazione della Regione; i raccordi tra lo Stato e le Regioni; le funzioni della Regione; l'autonomia finanziaria; i controlli.
Parte di Diritto degli enti locali: origini e caratteri storici dell’ordinamento locale; gli enti locali tra Stato e Regioni; il sistema delle autonomie nella riforma costituzionale del 2001; l'organizzazione degli enti locali; le fonti dell'autonomia locale; le funzioni e i servizi; la partecipazione; i controlli; finanza e contabilità; i modelli europei di autonomia locale.

Testi consigliati ai fini della preparazione all'esame

(a) Percorso di Diritto regionale:
- T. MARTINES, A. RUGGERI, C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, Giuffrè, Milano, ultima edizione.
- P. CARROZZA, I rapporti centro-periferia: federalismi, regionalismi e autonomie, in P. CARROZZA, A. DI GIOVINE, G.F. FERRARI, Diritto costituzionale comparato, Laterza, Roma-Bari, pp. 763-818.
oppure
- A. D'Atena, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, 2010, pp. 1-367.
(b) Percorso di Diritto degli enti locali:
- L. VANDELLI, Il sistema delle autonomie locali, il Mulino, Bologna, 2011, pp. 11-290.
- G. PAVANI, L. PEGORARO (a cura di), I Municipi d'Occidente, Donzelli, Roma, 2006, limitatamente ad alcuni ordinamenti europei scelti dallo studente di concerto con il docente.
I due percorsi sono alternativi, nel senso che lo studente, a seconda del suo interesse prevalente, potrà approfondire ai fini dell'esame i profili più attinenti al Diritto regionale oppure quelli più pertinenti al Diritto degli enti locali.
Per gli studenti frequentanti, indicazioni bibliografiche ulteriori o alternative saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.

Modalità di svolgimento dell'esame

Per gli studenti frequentanti l'esame consisterà in un colloquio sugli argomenti trattati a lezione oppure nella redazione di una tesina su un tema concordato con il docente. Per gli studenti non frequentanti l'esame consisterà in un colloquio sugli argomenti trattati nei testi sopra indicati per ciascuno dei due percorsi.

Orario e luogo di ricevimento studenti

Il docente riceverà gli studenti secondo le modalità e gli orari indicati sul sito d’Ateneo: orario ricevimento studenti.