Organizzazione delle PMI
Docente
prof. aggr. Giancarlo Lauto giancarlo.lauto@uniud.it
Crediti
9 CFU
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire un’introduzione completa alla gestione e organizzazione delle Piccole e Medie Imprese e di approfondire in particolare il tema della crescita.
Gli obiettivi formativi generali del corso sono di far acquisire allo studente: consapevolezza dell’importanza delle imprese di minore dimensione a livello locale, nazionale ed europeo; familiarità con le specificità della gestione e organizzazione delle PMI rispetto alle grandi imprese; conoscenza delle teorie relative alla gestione e organizzazione delle PMI; capacità di utilizzare tali teorie per comprendere e analizzare le strategie, i modelli organizzativi e le traiettorie di crescita attuati dalle PMI.
Programma del corso
Il programma potrebbe subire variazioni che saranno comunicate durante la prima lezione.
Il corso tratterà i seguenti temi.
- Introduzione. Le piccole e medie imprese: diffusione e importanza nel tessuto economico-produttivo italiano ed europeo. Specificità settoriali e territoriali.
- L’imprenditore e il processo imprenditoriale. Profili, motivazioni e competenze dell’imprenditore. Le figure del proprietario, dell’imprenditore, del manager.
- L’impresa familiare. I rapporti famiglia-proprietà-gestione. Il processo di transizione generazionale: il trasferimento delle competenze e del ruolo imprenditoriale.
- La pianificazione strategica e il controllo strategico nelle PMI. Il concetto di formula imprenditoriale: dall’idea di impresa all’idea di sviluppo. Il business model canvas. Il business plan.
- Le forme organizzative tipiche della piccola impresa: specificità, punti di forza e punti di debolezza. Dinamiche di crescita delle piccole e medie imprese. La continuità e lo sviluppo delle PMI. Le possibili direttrici di evoluzione della piccola impresa: tra crescita dimensionale e crescita relazionale.
- La gestione dell’innovazione nelle piccole e medie imprese. Settori innovativi e formule imprenditoriali innovative.
Propedeuticità
Economia aziendale, Economia e gestione delle imprese, Organizzazione aziendale.
Metodologia didattica
Saranno utilizzate diverse metodologie didattiche, tra cui: lezioni frontali, discussione in aula di casi aziendali, presentazioni di imprenditori e manager, laboratori e lavori di gruppo.
Esame
L’esame consiste in una prova scritta.
I risultati dei lavori di gruppo e la partecipazione in aula saranno oggetto di valutazione secondo le modalità illustrate in classe.
Materiale didattico
Il materiale didattico e gli avvisi relativi al corso saranno resi disponibili su materialedidattico.uniud.it
Riferimenti bibliografici
Libri di testo
- Cortesi A., Alberti F., Salvato C. (2012). Le piccole imprese. Struttura, gestione, percorsi evolutivi. Carocci Editore, Roma.
- Del Bene L., Lattanzi N., Liberatore G. (2012). Aziende famigliari e longevità economica. Modalità di analisi e strumenti operativi. IPSOA, Milano.
- Parolini C. (2011), Business Planning. Pearson, Milano.
- Osterwalder , Pigneur Y. (2010). Business model generation, Wiley.
- Borello A. (2009). Il Business Plan. 4a edizione. McGraw Hill, Milano.
- Compagno C., Pittino D. (2006). Ricerca scientifica e nuove imprese. ISEDI, Torino.
- Annushkina O., Carcano L., Lassini U., Visconti F., (2012) Strategic Management of Small and Medium Enterprises, McGraw Hill.
- Compagno C. (2003). Piccole e medie imprese in transizione. ISEDI, Torino.
- Lipparini, G. Lorenzoni, Imprenditori e imprese. Idee, piani, processi. Il Mulino, Bologna, 2000
- Preti P., Da un uomo solo al comando al gruppo dirigente. L'imprenditore, l'impresa, il cambiamento. EGEA, Milano, 1996.
- Preti P., M. Puricelli (2008), Gestione delle PMI. La soluzione alle problematiche più tipiche della piccola e media impresa italiana. Il Sole 24 ore, Milano.
- Carter S., D. Jones-Evans (2006), Enterprise and Small Business: Principles, Practice and Policy. 2nd edition. Prentice Hall, New York.
- Shane S. (2003). A general theory of entrepreneurship. Edward Elgar Publishers, Cheltenham, UK.
- Storey D.J., Greene F.J. (2010). Small Business and Entrepreneurship. Prentice Hall, New York.
- Zimmerer T.W., Scarborough N.M., Wilson D. (2010). Essentials of Entrepreneurship and Small Business Management. 6th edition. Pearson, New York.
- Deakins D., Freel M. (2009), Entrepreneurship and Small Firms. 5th ed. McGraw Hill, London.
- Sapelli G. (2013). Elogio della piccola impresa. Il Mulino, Bologna.
- Ghiringhelli C., Pero L. (2010). Le PMI in Italia. Apogeo, Milano.
- Corbetta G. (2010). Le aziende familiari. EGEA, Milano.
- Montemerlo D. (2010). Continuità generazionale e accordi familiari. Principi e regole per l'impresa, la proprietà e la famiglia. EGEA, Milano.
- Facile, Belli M., Medioli G. (2010). Credito per le PMI. Come farsi finanziare l'azienda dalle banche. Il Sole 24 ore, Milano.
- Grandinetti R., Bortoluzzi G. (2004), L’evoluzione delle imprese e dei sistemi di subfornitura. Franco Angeli, Milano.
Ulteriori riferimenti saranno forniti durante il corso.