INFORMAZIONI SU

Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa

Programma dell'insegnamento di Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa - Corso di laurea in DAMS (2013/14)

Docente

Prof. aggr. Gianugo Cossi

Crediti

6 CFU

Finalità

Il corso si propone di fornire un percorso di formazione ed approfondimento per lo studente interessato ai problemi e ai temi caratterizzanti i più avanzati sviluppi delle discipline comunicazioniste, sia in campo sociologico che in quello prettamente mass-mediale

Programma

I Modulo (parte generale) – 35 ore

La parte teorica descrive lo stato dell’arte della Sociologia della comunicazione e dei mass media. Si procede dai fondamentali della disciplina, concernenti, per es., argomenti quali; “processo culturale”; “sistema culturale” e “industria culturale”. La sezione successiva passa in rassegna i dispositivi di trasmissione e le loro proprietà. Il contesto socio-culturale, influenzato, virtualizzato dalle tecniche di comunicazione di massa è questione centrale, per riconsiderare i rapporti fra sociologia dei media e teorie della trasmissione: dalla sociologia funzionalista alle teorie dell’influenza selettiva; concludendosi nei filoni critici più recenti (McQuail), interessati a misurare gli effetti dei contenuti mediali agenti sui pubblici attuali (Agenda Setting e Teoria della Coltivazione).

II modulo (parte monografica) – 5 ore

L’ultima tranche è occupata dal corso monografico, dal titolo, Internet: la Perdita della consapevolezza. Il modulo fornirà un’ipotesi di lettura sulla democraticità reale della comunicazione in rete e sui crescenti problemi che si pongono in materia di autodecisione degli utenti, sfidati da procedure di controllo sempre meno distinguibili e, tale è la considerazione, sempre più pervasive. Queste sembrano poter incidere sulla libertà di interazione, sia in merito alla comunicazione effimera che sull’autonomia creativa dei condivisori. Si tratteranno argomenti quali l’ubiquità della comunicazione digitale ed il crescente impatto su; privacy; sicurezza nelle pratiche interattive fra utenti; e significative limitazioni riguardo alla libertà di espressione e nei consumi “virtuali”, individuali e collettivi.     

Competenze acquisite tramite il corso

Lo studente acquisirà una visione d’insieme della comunicazione, da intendersi come “fatto sociale” (Durkheim). A tal fine, nella parte introduttiva, si esporranno temi e metodi dai classici della sociologia, di seguito integrati con le proposte delle scuole funzionaliste, interazioniste e post-strutturaliste. Allo studente si insegnerà come elaborare, e somministrare (per un’indagine originariamente diretta al pubblico mediale) un tipico questionario semi-strutturato. Allo step seguente si tratterà, per esempi “storici” in classe, l’argomento-chiave dell’attendibilità delle fonti, sia nazionali che internazionali. In particolare, nel corso monografico troverà ampio spazio la querelle normativa del “diritto all’oblìo”, ancora inapplicato nei meta-dominii della comunicazione virtuale. Problematica tipica di una società complessa (Castells), di ineludibile influenza entro un sistema comunicativo che “cristallizza e fa sedimentare” la contingenza e la neutralità della “comunicazione effimera”.

Bibliografia

I modulo (parte generale)

- Paccagnella L., Sociologia della Comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2010.

II modulo (parte monografica)

- Internet; la perdita della consapevolezza, dispense-slide, a cura dell’ing. Edoardo Comar, distribuite durante il corso. 

Letture obbligatorie 

- Cossi G. M., La televisione fredda, Aracne, Roma, 2012.

- Cossi G. M., I visitatori di mostre d'arte contemporanea: profili psico-sociologici, in Strassioldo R. (a cura di), Cultural planning e pubblico dell'arte. L'offerta incontra la domanda? Roma, Aracne, 2009, pp. 223-253.

L’accertamento delle competenze è rimandato alla prova d’esame finale, che sarà orale. La verifica seguirà quattro ordini di criteri: a) valutazione della costanza e completezza nello studio dei testi indicati; b) significatività nella capacità di collegamento fra temi strutturalmente rilevanti; b) verifica delle capacità di corretta esposizione linguistica; e c) corrispondente competenza esemplificativa nell’esposizione argomentativa, sia tramite procedure più discorsive (o di sintesi) che nella progressione per punti tematici.

Modalità d'esame

L’accertamento delle competenze è rimandato alla prova d’esame finale, che sarà orale. La verifica seguirà quattro ordini di criteri: a) valutazione della costanza e completezza nello studio dei testi indicati; b) significatività nella capacità di collegamento fra temi strutturalmente rilevanti; b) verifica delle capacità di corretta esposizione linguistica; e c) corrispondente competenza esemplificativa nell’esposizione argomentativa, sia tramite procedure più discorsive (o di sintesi) che nella progressione per punti tematici

Ulteriori informazioni   

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame. Il carico di lavoro complessivo previsto per gli studenti non frequentanti terrà in considerazione il fatto che essi non dedicano ore né alla frequenza delle lezioni, né ai lettorati o ai lavori di gruppo.