Per poter seguire proficuamente il corso  è necessario possedere adeguate conoscenze di storia dell’arte antica e storia dell’arte medievale.

Alla fine del corso lo studente dovrà:

-        saper adottare una corretta metodologia di studio dell’arte compresa tra XV e XVIII secolo

-        essere in grado di collocare opere e artisti sul piano cronologico e geografico, tramite una precisa lettura critica del linguaggio stilistico, delle questioni iconografiche, del ruolo della committenza e delle vicende conservative.

La storia dell’arte moderna.

-        Il Rinascimento a Firenze e nelle corti dell’Italia centro-settentrionale

-        Dalla ‘maniera moderna’ al manierismo tra Roma, Firenze e Venezia

-        La cultura artistica del Seicento da Caravaggio a Gianlorenzo Bernini

-        Le arti nel Settecento tra Rococò e Neoclassicismo

Le lezioni affrontano le linee di sviluppo della storia dell’arte dal XV al XVIII secolo,

attraverso l’analisi delle principali personalità artistiche e della loro cultura visiva, con particolare riguardo ai nessi tra committenza, linguaggio stilistico, iconografia, funzione e destinazione dell’opera d’arte.

Sono previste delle esercitazioni scritte al termine di ogni modulo, consistenti nell’analisi e lettura critica di opere esaminate a lezione o trattate nel manuale di riferimento.

L’esame finale prevede una prova orale che consiste in una articolata discussione delle letture indicate nel programma d’esame.