INFORMAZIONI SU

Storia del libro

Programma dell'insegnamento di Storia del libro - Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali - anno accademico 2015/16

Docente: Angela Nuovo

indirizzo email:angela.nuovo@uniud.it

pagina web personale: http://people.uniud.it/page/angela.nuovo

Denominazione insegnamento (in inglese): History of the book

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 9 cfu, 60 ore

Settore scientifico disciplinare: M-STO/08

Moduli: no

Prerequisiti e propedeuticità:

Nessuno

Conoscenze e abilità da acquisire:

Il corso intende presentare l'evoluzione storica del libro a stampa e il suo impatto sulla cultura e sulla società, con particolare attenzione allo sviluppo del mercato del libro.

Alla fine del corso, gli studenti dovranno:

-        conoscere il libro a stampa come strumento di comunicazione, di conoscenza e di cultura nelle varie epoche, con particolare attenzione al libro italiano nel Rinascimento;

-        conoscere lo specifico disciplinare e le più recenti metodologie di studio della storia del libro, del commercio librario  e dell’editoria;

-        conoscere le principali tipologie di fonti documentarie per lo studio della storia del libro;

-        sviluppare avanzate abilità comunicative nelle relazioni in classe;

-        sviluppare autonomia di giudizio e di organizzazione del proprio lavoro nella preparazione delle relazioni in classe;

-        saper usare i principali strumenti digitali per lo studio della storia del libro;

sapere applicare i paradigmi interpretativi della storia del libro a temi e problemi di varie epoche, compreso il mondo digitale

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

Gutenberg e la scoperta della stampa. La diffusione della stampa in Italia. Risorse elettroniche per l’incunabolistica: ISTC e GW. Le grandi digital libraries di incunaboli. La storia del libro come disciplina: teorie, paradigmi, metodi. Aldo Manuzio e l’editoria umanistica. Le dinastie della stampa cinquecentesca: Giunti, Gabiano, Giolito. I Giolito e lo sviluppo dell’editoria in volgare. Risorse elettroniche per lo studio delle edizioni del XVI secolo. Edit 16. La distribuzione e vendita del libro a stampa. Il marchio editoriale e la sua tutela. La legislazione nel settore della stampa e il sistema dei privilegi. La censura libraria e l’Indice dei libri proibiti. Lo sviluppo dell’industria editoriale. L’editoria italiana dopo la grande crisi del 1630. I grandi editori italiani del Novecento.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

Durante le lezioni saranno esaminati, oltre che libri di diverse epoche, fonti documentarie, riproduzioni digitali online, e i principali repertori elettronici. Sono previste visite a biblioteche.

Gli studenti sono invitati a sviluppare autonomamente alcuni argomenti e a riferirne e discuterne con i presenti durante le ore di lezione.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

Prova orale: domande di verifica per accertare conoscenza e comprensione delle nozioni impartite durante il corso. Sarà oggetto di valutazione la relazione eventualmente tenuta dallo studente a lezione.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono programma d’esame (9cfu):

-        gli argomenti trattati a lezione;

-        F. Barbier, Storia del libro. Dall’antichità al XX secolo, Bari, Dedalo, 2004, pp. 117-309, 343-369.

In aggiunta, si richiede la lettura di due testi a scelta tra:

-        S. Füssel, Gutenberg. Il mondo cambiato, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1999;

-        M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma, Il Veltro, 2000 (soltanto pp. 13-218);

-        A. Nuovo, Il commercio librario nell’Italia del Rinascimento, Milano, Franco Angeli, 2003 (soltanto 40-227);

- B. Richardson, Stampatori, autori e lettori nell'Italia del Rinascimento, Milano, ed. Bonnard, 1999 (soltanto pp. 75-143 e 165-233);

-        U. Rozzo, La strage ignorata. I fogli volanti a stampa nell’Italia dei secoli XV e XVI, Udine, Forum, 2008 (soltanto pp. 11-188);

-        V. Frajese, La censura in Italia: dall’Inquisizione alla polizia, Roma-Bari, Laterza, 2014;

-        A. Cadioli e G. Vigini, Storia dell’editoria italiana. Un profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2004.

Costituiscono programma d’esame (6cfu):

-        gli argomenti trattati a lezione;

-        F. Barbier, Storia del libro. Dall’antichità al XX secolo, Bari, Dedalo, 2004, pp. 117-309, 343-369.

 

In aggiunta, si richiede la lettura di un solo testo a scelta tra:

-        S. Füssel, Gutenberg. Il mondo cambiato, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1999;

-        M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma, Il Veltro, 2000 (soltanto pp. 13-218);

-        A. Nuovo, Il commercio librario nell’Italia del Rinascimento, Milano, Franco Angeli, 2003 (soltanto 40-227);

- B. Richardson, Stampatori, autori e lettori nell'Italia del Rinascimento, Milano, Sylvestre Bonnard, 1999 (soltanto pp. 75-143 e 165-233);

-        U. Rozzo, La strage ignorata. I fogli volanti a stampa nell’Italia dei secoli XV e XVI, Udine, Forum, 2008 (soltanto pp. 11-188);

-        V. Frajese, La censura in Italia: dall’Inquisizione alla polizia, Roma-Bari, Laterza, 2014;

-        A. Cadioli e G. Vigini, Storia dell’editoria italiana. Un profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2004.

I non frequentanti, oltre al programma da 9 o 6 cfu a seconda del loro piano di studi, devono studiare:

Andrew Pettegree, L’invenzione delle notizie. Come il mondo arrivò a conoscersi, Torino, Einaudi, 2015.

Strumenti a supporto della didattica:

Il corso è erogato in modalità blended. L’attività didattica tradizionale erogata in aula viene associata da attività didattica erogata in modalità telematica. Sarà fornito materiale didattico attraverso la piattaforma di E-Learning di Ateneo, che comprenderà: Slide – File – Link a documenti esterni. Sarà inoltre attivo un forum di discussione privato all’insegnamento con controllo regolare e periodico degli interventi degli studenti, in cui il titolare dell’insegnamento opererà in qualità di moderatore.

Tesi di laurea:


Note: