INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Metodologia della riabilitazione 2

Guida ai programmi del CdL in Fisioterapia

Obiettivi formativi del corso integrato

Approfondire le tecniche di idrochinesiterapia nelle diverse patologie ortopediche e neurologiche dell’adulto.

Conoscere le implicazioni riabilitative dei pazienti amputati per rieducarli all’uso funzionale della protesi.

Acquisire la capacità di valutare i traumatismi del sistema muscolo-scheletrico e apprendere le tecniche di base del bendaggio funzionale.

Approfondire le competenze nella conduzione dell’esame posturale per individuare squilibri mio-fasciali ed articolari.

Acquisire elementi teorico-pratici di alcune tecniche di terapia manuale.

 

 

  • Modulo: Terapia manuale

SSD MED/48

Docente: Rucli Giorgio

 

Programma

Cenni di anatomia e fisiologia delle fasce osteo-muscolari e viscerali.

Richiamo di anatomia e fisiologia delle articolazioni (macro e micromovimenti).

Esercitazioni pratiche nella percezione dei micromovimenti articolari.

Test per la valutazione di eventuali blocchi articolari.

Analisi posturale di alcuni soggetti per la individuazione di squilibri mio-fasciali e/o articolari.

Introduzione teorica e pratica alla Manipolazione della fascia secondo la tecnica di Luigi Stecco:

a) Anatomia, fisiologia, patologia della Unità Miofasciale (UMF);

b) Unità miofasciali e sequenze dell’arto superiore;

c) Unità Miofasciali e sequenze dell’arto inferiore;

d) Unità Miofasciali e sequenze del tronco e del capo;

e) Anatomia e fisiologia delle spirali (arto superiore, arto inferiore, tronco e capo);

f) Trattamento (Raccolta dati, Verifica motoria, Verifica palpatoria).

Cenni storici di alcune tecniche di Terapia Manuale: Rieducazione posturale globale (Ph. Souchard); Posturologia (B. Bricot); Tecniche osteopatiche (M. Bienfait).

 

 

  • Modulo: Idrochinesiterapia

SSD MED/48

Docente: Colucci Massimo

 

Obiettivi formativi

Apprendere i principi di base che regolano gli effetti dell’immersione sul corpo umano, in riferimento alle leggi fisiche principali. Acquisire conoscenza delle principali attività di riabilitazione in acqua mettendole in relazione a quattro gruppi di patologie. Effettuare sperimentazione pratica diretta mediante le esercitazioni in piscina.

 

Programma

Statica dei liquidi: leggi di Pascal, Stevino e Archimede, loro applicazione pratica.

Indicazioni e controindicazioni, caratteristiche degli impianti e prevenzione dei rischi.

Meccanismi fisiologici di adattamento all’immersione.

Aspetti di biomeccanica nell’idrochinesiterapia.

Il lavoro in acqua nel paziente emiplegico, nel paziente medulloleso, nel paziente con sclerosi multipla e nel paziente con spondilite anchilosante: analisi degli aspetti generali e particolari dei trattamenti, studio di casi clinici attraverso video.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni teorico-pratiche, dimostrazioni ed esercitazioni tra studenti.

 

Modalità d’esame

Test scritto a scelta multipla.

 

Bibliografia di riferimento

Dispensa fornita dal docente contenente i riferimenti bibliografici

“Ginnastica in acqua. Teoria della pratica riabilitativa in acqua” di Alma Wessels  - Ed. Marrapese - Roma

“Rieducazione in acqua: Tecnica Duffield”  Skinner A.T. Thomson A.M.- Ed. Marrapese - Roma

 

 

  • Modulo: Tecniche riabilitative in ambito sportivo

SSD MED/48

Docente: Gugliucciello Mauro

 

Programma

Il corso si sviluppa attraverso momenti essenzialmente teorici, durante i quali vengono fornite nozioni riguardanti le indicazioni al Bendaggio Funzionale e la corretta valutazione clinico funzionale riferite alle varie patologie di interesse riabilitativo e momenti di esercitazione pratica, durante i quali gli studenti acquisiscono i criteri di esecuzione del bendaggio e la manualità necessaria a realizzarlo.

1. Indicazioni del bendaggio funzionale. Scelta dei materiali e criteri di esecuzione;

2. Biomeccanica -Traumatologia del piede;

3. Dimostrazione bendaggio base della caviglia e varianti;

4. Il Bendaggio post-traumatico. Obiettivi e tecnica di applicazione;

5. Test di valutazione;

6. Bendaggio post-traumatico spalla;

7. Biomeccanica - Traumatologia del ginocchio;

8. Dimostrazione Bendaggio base -Test di valutazione;

9. Finalità del Bendaggio nei problemi muscolari, fasciali e tendinei;

10. Dimostrazione Bendaggio problematiche muscolari - Test di valutazione;

11. Dimostrazione Bendaggio problematiche tendinee, problematiche fasciali;

12. Tecniche di bendaggio a livello di altre articolazioni;

13. Il Bendaggio preventivo.Valutazione statico-dinamica del paziente e dei fattori predisponenti;

14. Tecniche di Bendaggio per l’arto superiore;

15. Il Bendaggio Funzionale dopo tossina botulinica.

 

Modalità d’esame

Test a risposta sintetica, prova orale e pratica.

 

Testi adottati e consigliati

Vanti, Ferrari, Pillastrini, La riabilitazione integrata delle lombalgie, II ed., Masson.

Vanti, Ferrari, Riabilitazione integrata nelle lombalgie, Masson.

Stagnara, Rieducazione della scoliosi, Ghedini.

Perdriolle, La scoliosi: uno studio tridimensionale, Ghedini.

J.H. Levame, La rieducazione del traumatizzato della mano, Marrapese, Roma.

Skinner, Thomson, La rieducazione in acqua: Tecnica Duffield, Marrapese, Roma.

Atti del corso La riabilitazione in acqua nelle patologie Neuromotorie, Associazione La Nostra Famiglia ONLUS.

P.M. Eckersley, Fisioterapia pediatrica, UTET.

Frignani, I bendaggi funzionali, Piccin.

Hunter, Schneider, Mackin, Callaghan, Rehabilitation of the hand: Surgery and Therapy, C.V. Mosby Company, Philadelphia.

P.P. Borrelli, La riabilitazione della mano traumatizzata con ortesi statiche e dinamiche, Marrapese, Roma.

Journal of the Hand, rivista trimestrale, Hanley & Belfus, Inc. 210 South 13th Street, Philadelphia, Pa 19107 U.S.A.

Dispense fornite dai docenti.

 

 

  • Modulo: Riabilitazione dell’amputato

SSD MED/48

Docente: Zullo Leonardo

 

Programma

1. Cause ed indicazioni d’amputazione;

2. Epidemiologia;

3. Modalità chirurgiche: livelli d’amputazione;

4. Patologia del moncone;

5. Problematiche psicologiche del paziente amputato;

6. Trattamento riabilitativo nella fase preprotesica;

7. Trattamento riabilitativo nella fase protesica;

8. Rieducazione alla deambulazione;

9. Apprendimento dei principi di confezionamento di ortesi e splint per diverse patologie;

10. Esemplificazione delle principali patologie e delle motivazioni che determinano l’indicazione all’uso delle ortesi.

 

Modalità d’esame

Test a risposta sintetica, prova orale e pratica.

 

Testi adottati e consigliati

Vanti, Ferrari, Pillastrini, La riabilitazione integrata delle lombalgie, II ed., Masson.

Vanti, Ferrari, Riabilitazione integrata nelle lombalgie, Masson.

Stagnara, Rieducazione della scoliosi, Ghedini.

Perdriolle, La scoliosi: uno studio tridimensionale, Ghedini.

J.H. Levame, La rieducazione del traumatizzato della mano, Marrapese, Roma.

Skinner, Thomson, La rieducazione in acqua: Tecnica Duffield, Marrapese, Roma.

Atti del corso La riabilitazione in acqua nelle patologie Neuromotorie, Associazione La Nostra Famiglia ONLUS.

P.M. Eckersley, Fisioterapia pediatrica, UTET.

Frignani, I bendaggi funzionali, Piccin.

Hunter, Schneider, Mackin, Callaghan, Rehabilitation of the hand: Surgery and Therapy, C.V. Mosby Company, Philadelphia.

P.P. Borrelli, La riabilitazione della mano traumatizzata con ortesi statiche e dinamiche, Marrapese, Roma.

Journal of the Hand, rivista trimestrale, Hanley & Belfus, Inc. 210 South 13th Street, Philadelphia, Pa 19107 U.S.A.

Dispense fornite dai docenti.

 

 

  • Modulo: Trattamento dei tessuti molli

SSD MED/48

Docente: Saccavino Giovanni

 

Obiettivi

Apprendere i principi informatori alla base dell'esame clinico per la determinazione e la diagnosi funzionale di alcuni disturbi muscolo-tendinei che affliggono l'Apparato Locomotore secondo i principi della Medicina Ortopedica del dott. Cyriax e sperimentare alcune tecniche di trattamento con la frizione trasversale profonda.

 

Programma

Fisiopatologia del contesto di riferimento. La tecnica di trattamento di base. Effetti della frizione trasversale profonda. Controindicazioni e "red flags". L'esame dell'arto superiore. L'esame dell'arto inferiore. End-feel normali e patologici. L'esame del rachide. Dolore locale e dolore riferito. Schemi capsulari e non capsulari. Alcune tecniche applicabili a comuni patologie muscolo-tendinee. Mock-up (casi dimostrativi). Esercitazione tra studenti.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni teorico-pratiche, dimostrazioni ed esercitazioni tra studenti. Sommari testuali, audio e video online su piattaforma sperimentale di Ateneo (http://web07.cc.uniud.it)

 

Modalità d’esame

Esame orale-pratico sugli argomenti oggetto del corso.

 

Bibliografia di riferimento

Tixa S., 2003, Atlante di anatomia palpatoria di collo, tronco e arto superiore, Masson, Milano.

Tixa S., 2002, Atlante di anatomia palpatoria dell'arto inferiore, Masson, Milano.

De Coninck B., 2003, Corso di Medicina Ortopedica Cyriax - Parte Prima, ETGOM, De Haan, B.

Ems A., 2003, Medicina Ortopedica Cyriax, Parti. 2 – 4, Società Scientifica Italiana di Fisioterapia e Riabilitazione srl, Roma.

Cyriax E.J., 1997, Manuale Illustrato di Medicina Ortopedica, II Ed., Piccin, Padova.

Ridulfo G., 1990, Le lesioni nell'atleta, Ghedini Editore, Milano.

Articoli scientifici sull’argomento da riviste di settore.