PREREQUISITI E PROPEDEUTICITÀ

Nessuno

CONOSCENZE E ABILITÀ DA ACQUISIRE

Capacità relative alla disciplina:

Lo studente acquisirà abilità nel riconoscimento delle principali specie da frutto dei climi temperati subtropicali e tropicali, conoscenze di base circa la loro biologia, conoscenze di aspetti di tecnica colturale (disegno del frutteto, forme di allevamento e potatura, raccolta e utilizzazione del prodotto, temi di miglioramento genetico).

Capacità trasversali /soft skills

Lo studente acquisirà abilità del descrivere con termini scientifici appropriati, le specie, gli organi riproduttivi delle piante, le tecniche di gestione del frutteto. Acquisirà inoltre capacità di decisione circa le più opportune tecniche di gestione dei frutteti, alla luce delle diverse condizioni pedoclimatiche e dell’organizzazione aziendale.

PROGRAMMA/CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO

Di seguito i contenuti del programma di insegnamento.

Pomacee: melo, pero, cotogno (cenni). Drupacee: pesco, mandorlo, albicocco, susino, ciliegio. Agrumi: limoni e lime, cedri, arancio, mandarini (satsuma, mandarini, tangerini) e ibridi (clementine e tangeli), pompelmo, aranci amari ed  ibridi interspecifici. Altre specie temperate: uva da tavola, olivo, fragola, actinidia, castagno, kaki, noce e nocciolo, fico, lampone, mora di rovo, mirtillo, ribes e uva spina. Specie subtropicali: anona (cherimoya), avocado, feijoa, passiflore. Specie tropicali:  ananas, banane e platani, mango, noce di cocco, palma da datteri , papaya, cacao, thè e caffé. Frutta secca tropicale (cenni): macadamia, noce brasiliana e pecan. Riconoscimento di specie tropicali minori: carambola, casimiroa, guava, litchi, logan e rambutan.

La trattazione delle singole specie comprende: area di coltivazione, importanza economica e prospettive, posizione sistematica, caratteri differenziali di specie e gruppi pomologici, caratteristiche botaniche (ciclo di fruttificazione e formazioni fruttifere), biologia fiorale (differenziazione a fiore, compatibilità, allegagione e cascola), cultivar e portinnesti, tecnica di coltivazione, conservazione del prodotto fresco, prodotti trasformati; programmi di miglioramento genetico: ideotipi, germoplasma, metodi di miglioramento genetico.

ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO E METODI DIDATTICI PREVISTI

L’insegnamento prevede 36 ore di docenza frontale e 24 ore di esercitazioni di laboratorio e di campagna, che riguardano il riconoscimento delle specie e delle loro formazioni fruttifere, la differenziazione a fiore, le forme di allevamento, la potatura e la lavorazione del prodotto.

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

L’esame consiste in un colloquio orale.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Costituiscono fonti di studio per l’esame le tracce scritte delle lezioni, che possono essere scaricate dal sito ESSE 3 di UNIUD in formato .pdf.

A completamento, gli studenti possono consultare presso la Biblioteca di Scienze i seguenti testi:

• Sansavini S, Ranalli P. Manuale di ortofrutticoltura. Edagricole, Bologna, 2012
• Calabrese F. Frutticoltura tropicale e subtropicale, vol. I e II, Edagricole, Bologna, 1993
• Moore JN, Ballington JR Jr. Genetic resources of temperate fruit and nut crops. Voll I e II. ISHS, Wageningen, 1990

STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA

File .pdf delle lezioni, disponibili sul sito dei materiali didattici di UNIUD.

TESI DI LAUREA

(facoltativo)

Note

(eventuali)