Istituzioni di diritto pubblico
Docente
Prof. Ludovico Mazzarolli email: ludovico.mazzarolli@uniud.it
Crediti 6 CFU
Oggetto e contenuti del corso [Studenti (ad esaurimento) di SCIENZE GIURIDICHE: l’insegnamento di «Istituzioni di diritto pubblico» si compone del programma che segue e di quello che - nella Guida dello studente degli anni precedenti a quello in corso - veniva presentato sub «Istituzioni di diritto pubblico - Organizzazione costituzionale»: si faccia dunque riferimento anche a quello per avere idea del programma integrale dell’esame]. Oggetto e contenuti del corso - Il diritto -L’ordinamento giuridico -Regole in generale e norme giuridiche -Rapporti tra norme giuridiche - Lo Stato -Elementi costitutivi; funzioni e poteri dello Stato - Forme di stato e forme di governo- Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, -Corte costituzionale e Magistratura- Elementi di storia costituzionale italiana - [Lo Stato italiano e le Istituzioni europee (cenni alle e rinvio)][- Le fonti del diritto (cenni alle e rinvio)] - La pubblica amministrazione - Diritto amministrativo, attività amministrativa, amministrazione - Atti amministrativi - Procedimento amministrativo e provvedimento amministrativo - Vizi del provvedimento Testi consigliati ai fini della preparazione dell’esame - Studenti non frequentanti: - G. Falcon, Lineamenti di diritto pubblico (Padova - ed. Cedam - 2011), 12a ed., limitatamente alle seguenti pagine: pagg. 1-33 [Parte I, “Il diritto, i soggetti, gli atti. Nozioni di base”, Capitoli 1, 2, 3: “Il diritto”, “Le norme e la loro applicazione”, “I rapporti tra norme giuridiche”]; pagg. 47-48 [Parte I, “Il diritto, i soggetti, gli atti. Nozioni di base”, Capitolo 4, Paragrafo 6: “Gli enti pubblici”]; pagg. 55-57 [Parte I, “Il diritto, i soggetti, gli atti. Nozioni di base”, Capitolo 5, Paragrafo 4: “Interessi legittimi e interessi giuridicamente rilevanti”]; pagg. 59-62 [Parte I, “Il diritto, i soggetti, gli atti. Nozioni di base”, Capitolo 5, Paragrafo 6: “L’azione e la tutela delle situazioni soggettive”]; pagg. 99-200 [Parte II, “Il diritto pubblico”]; pagg. 201-241 [Parte III, Capp. 14, 15, 16: “Il Parlamento”, “Il Governo”, “Il Presidente della Repubblica”] pagg. 243-312 [Parte IV, “Le fonti del diritto”]; pagg. 313-380 [Parte V, “La pubblica Amministrazione”, Capitoli 24, 25, 26: “L’attività amministrativa e il diritto dell’amministrazione”; “L’amministrazione statale”; “Le autonomie territoriali e gli altri enti pubblici”]; pagg. 381-446 [Parte V, “La pubblica Amministrazione”, Capitoli 27, 28: “Gli atti amministrativi”; “I beni pubblici, la finanza, il bilancio”]; pagg. 447-501 [Parte VI, “La magistratura e la Corte costituzionale”, Capitoli 29, 30, 31: “La Magistratura ordinaria”; “La giustizia amministrativa e le giurisdizioni speciali”; “La Corte costituzionale”]; pagg. 503-541 [Parte VII, “La persona, le libertà, la solidarietà sociale”, Capitoli 32, 33: “Le libertà individuali e collettive”; “Gli istituti di solidarietà sociale”]. - Lettura integrativa obbligatoria per gli studenti non frequentanti: da definire. - V. anche - con cura ed attenzione - i “N.B.” che seguono. - Studenti frequentanti: - Gli studenti frequentanti potranno essere interrogati anche sul contenuto delle lezioni tenute dal docente. - Ciò premesso, il testo sul quale verranno interrogati all’esame è l’indicato Manuale del prof. Falcon, limitatamente alle pagine suindicate, escluse le pagg. 1-54 e 503-541 (o quelle corrispondenti ai medesimi argomenti, in un’eventuale edizione successiva del Manuale. A tale riguardo, posto che le lezioni si svolgono nel secondo semestre dell’a.a., non comperino gli studenti un’edizione già vecchia, ma si informino sull’uscita dell’eventuale nuova e compiano l’operazione di trasferimento, quanto alla comparazione «pagine - programmi», descritta tra poche righe). - Per gli studenti frequentanti, la lettura integrativa suindicata è vivamente consigliata, ma non obbligatoria. - V. anche i “N.B.” che seguono. N.B. Sia agli studenti frequentanti, come pure a quelli non frequentanti, è altresì vivamente consigliato, per lo studio della materia, l’utilizzo di un codice di diritto pubblico nella versione più aggiornata. N.B. Qualora, dopo la pubblicazione della “Guida ai corsi” della Facoltà, o l’inserimento del presente programma nel sito web della Facoltà di Giurisprudenza e/o del Dipartimento di Scienze Giuridiche, venga pubblicata la XIIIa ed. del Manuale del Prof. Falcon, gli studenti che non abbiano ancora acquistato il testo, dovranno ovviamente fare riferimento ad essa e studiarvi le pagine corrispondenti alle parti ed ai capitoli suindicati. N.B. Posto il momento [giugno 2013] in cui sono state richieste ai docenti le informazioni propedeutiche alla pubblicazione della «Guida [scritta] ai programmi della Facoltà di Giurisprudenza» per l’a.a. 2013-2014 e posto un inizio delle lezioni previsto per il febbraio 2014, quanto pubblicato e/o inserito nel sito web della Facoltà di Giurisprudenza (e/o del Dipartimento di Scienze Giuridiche) in relazione alle informazioni qui offerte, PREVALE, OVE DIFFERENTE, su quanto contenuto nella guida scritta. In considerazione di ciò, si invitano gli studenti a stampare il programma scaricandolo dal sito web e ad adoperare quel programma come punto di riferimento effettivo. Modalità di svolgimento dell’esame --- L’esame consta di una prova scritta obbligatoria per tutti gli studenti. --- La Commissione d‘esame non gradisce che gli studenti indossino - nel corso delle prove d‘esame - abbigliamento di tipo «balneare», o comunque non consono alle Aule universitarie. --- L'iscrizione alla prova avviene esclusivamente tramite il sistema informatico «Esse 3» e, dunque, nei soli tempi e modi da questo previsti. Non sono ammesse iscrizioni mediante strumenti diversi, né iscrizioni tardive: non verranno quindi valutate richieste volte ad ottenerne. --- L’esito della prova d’esame viene comunicato, nei termini che verranno volta per volta indicati durante lo svolgimento delle prove scritte, tramite il sistema informatico «Esse 3». --- Gli studenti che abbiano superato la prova scritta e che intendano accettare la votazione attribuita al loro elaborato, debbono dare espresso assenso in tale senso, tassativamente entro il termine assegnato loro e che troveranno indicato nel sistema informatico «Esse 3», facendo uso del sistema informatico stesso. Non vale, per accettare il voto, il principio del «silenzio-assenso». --- Posta la c.d. «informatizzazione» della prima parte della registrazione dei voti che compete oggi al docente e non più agli uffici di segreteria, la mancata accettazione del voto risultante da «Esse 3» equivale dunque a rifiuto del voto stesso e comporta la necessità di sostenere, in un diverso appello, una nuova prova scritta. --- Una volta che lo studente abbia accettato (nel quale caso l’esame gli verrà registrato), o rifiutato, o ignorato il voto sufficiente riportato nella prova scritta (nei quali ultimi due casi l’esame non gli verrà registrato), o preso atto della votazione insufficiente, cessano le competenze informatiche a carico del professore e iniziano quelle a carico della Segreteria didattica. Da quel momento è quindi del tutto inutile scrivere mail o telefonare al professore della materia che nulla può fare per completare o accelerare il processo di registrazione dei voti. --- Particolari ulteriori in argomento verranno in caso di necessità, pubblicizzati mediante l’affissione di eventuali avvisi, in bacheca di Facoltà e di Dipartimento. --- N.B. Tutti gli studenti [anche quelli ad esaurimento della laurea in «Scienze Giuridiche»] debbono necessariamente dare l’esame di «Istituzioni di Diritto pubblico» (composto del programma qui esposto più - per i soli ad esaurimento della laurea in «Scienze Giuridiche» - il programma di «Istituzioni di diritto pubblico - Organizzazione costituzionale») in una soluzione unica. |