Presentazione
Sulla scia delle politiche pubbliche messe in atto dai paesi europei dopo gli impegni assunti con la Dichiarazione di Bologna (1999) e con la strategia di Lisbona (2000), nell'ultimo decennio il tema della valutazione è diventato di grande attualità anche nel mondo accademico italiano.
Nel 2011 diventa operativa l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), istituita dalla L. 24 novembre 2006, n. 286.
L'ANVUR si configura come ente pubblico, sottoposto alla vigilanza del MIUR e al controllo della Corte dei Conti. Compiti e funzioni dell'ANVUR sono stati ulteriormente precisati dalla legge 240/2010 (cosiddetta "riforma Gelmini" del sistema universitario), in base alla quale all'Agenzia spetta, tra l'altro:
- la valutazione esterna della qualità delle attività delle università e degli enti di ricerca pubblici e privati destinatari di finanziamenti pubblici
- l'indirizzo delle attività di valutazione demandate ai nuclei di valutazione interna degli atenei e degli enti di ricerca
- la valutazione dell'efficienza e dell'efficacia dei programmi pubblici di finanziamento e di incentivazione alle attività di ricerca e innovazione
Il primo processo di valutazione universitaria portato a termine dall'ANVUR è stato quello noto come VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca) ed ha avuto per oggetto la valutazione della produzione scientifica relativa al periodo 2004-2010.