INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Scienze biomediche applicate alle attività motorie e sportive 1°

Guida ai programmi del CdL in Scienze motorie

 

Modulo: NOZIONI DI PATOLOGIA GENERALE APPLICATA ALLE SCIENZE MOTORIE

SSD MED/04

(5 CFU, 40 ore)

Docente: Alberto Degrassi

 

Programma

Salute: omeostasi dell’organismo.

Eziologia: agenti lesivi che provocano la lesione, il danno a carico dell’organismo fattori endogeni: alterazioni genetiche (malattie eredo-familiari) fattori esogeni: biologici (malattie infettive, etc.) fisici (ustioni, radiazioni ionizzanti, etc.) chimici (tossici, veleni, acidi e basi forti, etc.) alimentazione carenze (totali o parziali) eccessi (totali e parziali)

Malattia: alterazione dell’omeostasi.

Patogenesi: vi concorrono:

Meccanismi molecolari, cellulari, tissutali, d’organo e d’organismo determinati dall’/dagli agente/i lesivo/i che alterano i normali processi fisiologici e l’omeostasi dell’organismo;

Meccanismi di risposta dell’organismo al danno;

Processi degenerativi;

Risposta immunitaria;

Infiammazione (acuta e cronica);

Aterosclerosi;

Trasformazione neoplastica (tumori benigni e maligni).

Guarigione: risoluzione, rigenerazione, riparazione.

Guida Pratica per la preparazione: punti fondamentali da considerare

La patologia generale;

Concetto biologico generale di Salute e Malattia. Metodo di studio: epidemiologico e/o sperimentale;

Organismo e ambiente: fattori e malattia:

Eziologia: agenti causali, fattori predisponenti, fattori di rischio.

Patogenesi: meccanismi molecolari, cellulari, d’organo e d’organismo, fattori endogeni ed esogeni

La patologia congenita ereditaria e non; teratogenesi e mutagenesi; eziopatogenesi della patologia congenita.

 

E-mail e telefono

alberto.degrassi@uniud.it   tel 0432 547949

 

 

Modulo: NOZIONI DI MEDICINA INTERNA APPLICATA ALLE SCIENZE MOTORIE

SSD MED/09

(5 CFU, 40 ore)

Docente: Pierluigi Toniutto

 

Programma

Lo scopo del Corso di Medicina Interna è quello di fornire allo studente nozioni di medicina interna applicate all’attività fisica.  Dopo un’introduzione sulle attuali normative in ambito medico-sportivo che regolamentno la prescrzione delle attività motorie, si illustreranno le principali patologie che possono determinare la non idoneità agonistica, ovvero quelle che pur non essendo ostative alla pratica sportiva, richiedono comunque avere nozioni per programmare un’adeguata preparazione atletica specifica.  Un capitolo sarà dedicato alla fatica, alla sindrome da overtraining e a patologie che possono colpire l’atleta, quali l’anemia, l’anoressia, le problematiche mediche che possono avvicinare al doping e quali implicazioni sanitarie derivano dall’uso di sostanze dopanti.  Saranno inoltre fornite nozioni sulle principali patologie presenti nella popolazione generale che si avvicina all’attività motoria con finalità di fitness.  Si approfondiranno gli effetti benefici dell’attività motoria sia in senso di prevenzione primaria, quanto per quella secondaria; sono sempre maggiori infatti le evidenze che l’attività fisica possa essere intesa come terapia aggiuntiva utile a migliorare la qualità della vita e la morbilità e la mortalità delle patologie croniche.  Infine saranno fornite nozioni di pronto soccorso necessarie per affrontare le principali situazioni di emergenza ed urgenza mediche.  Il materiale didattico è quello delle fonti di testo indicate in bibliografia.  Verrà inoltre fornito ulteriore materiale didattico durante il corso.

 

Contenuti

Cenni sulla legislazione vigente che regolamenta le attività motorie agonistiche e non agonistiche.  Apparato Cardiovascolare: Aggiustamenti cardiocircolatori in corso di esercizio; impegno cardiovascolare nelle varie attività sportive; adattamenti cardiocircolatori all’allenamento; la sincope; la morte improvvisa nello sport; sport e cardiopatie congenite; cardiopatia ischemica; scompenso cardiaco; ipertensione; malattie cerebrovascolari; malattie vascolari periferiche: attività motoria ed arteriopatia periferiche; Apparato respiratorio: la funzione respiratorio in corso di esercizio; adattamenti dell’apparato respiratorio all’allenamento; l’asma bronchiale, asma da sforzo; patologie respiratorie croniche (cenni); pneumotorace spontaneo.  Sport e malattie metaboliche: controllo glicemico in coso di esercizio; diabete mellito di tipo 1 e sport, diabete mellito di tipo 2 e sport; sindrome metabolica ed attività fisica; obesità; anoressia.  Sistema emopoeitico: l’anemia nell’atleta; modificazioni del sistema immunitario durante esercizio fisico.  Apparato digerente: disturbi gastroenterici in corso di attività sportiva.  La fatica e la sindrome da overtraining: meccanismi della fatica, le cause della sindrome da overtraining.  Implicazioni mediche della pratica del dopingEmergenze ed urgenze mediche: termoregolazione e patologie da calore e da perfrigerazione; shock anafilattico; nozioni pronto soccorso sulle principali situazioni di emergenza-urgenza medica; nozioni di rianimazione cardiopolmonare.

 

Testi consigliati

ZEPPILLI P. et al, “Manuale di Medicina dello Sport”, 2^ edizione, Casa Editrice Scientifica Internazionale.

 

E-mail e telefono

pierluigi.toniutto@uniud.it   tel 0432 494222-00

 

 

Modulo: BIOCHIMICA CLINICA DELLE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE

SSD BIO/13

(2 CFU, 16 ore)

Docente: Sabina Cauci

 

Programma

Ruolo, limiti e finalità della Biochimica Clinica dello Sport. Prelievo, trattamento e conservazione dei campioni biologici. Errori preanalitici. Valutazione critica dell’attendibilità delle metodiche di laboratorio: precisione, accuratezza, linearità, sensibilità, limite di rilevabilità, specificità. Criteri diagnostici ed interpretazione dei risultati: gli intervalli di riferimento; sensibilità e specificità diagnostiche; valore predittivo dei test di laboratorio. Criteri per la stima dei traguardi analitici basati sulla variabilità biologica.

Gli esami fondamentali in ematologia. Ematocrito e conteggio reticolocitario. Definizione di MCV, MCH, MCHC. Parametri di valutazione del metabolismo del ferro, sideremia, transferrina, pecentuale di saturazione della transferrina, ferritina, recettore solubile della transferrina. Deficit di ferro negli atleti e nelle atlete. Anemia da sport. Parametri emocitometrici di stimolazione eritropoietica. Eritropoietina (EPO). Modello ON e OFF per la valutazione dell’uso di r-HuEPO.

Monitoraggio dell’equilibrio elettrolitico. Bilancio dell’acqua. Bilancio del sodio. Ruolo dell’aldosterone. Iper- e ipo-natremia. Bilancio del potassio. Iper- e ipo-calemia. Composizione del sudore. Effetto dell’esercizio fisico sul bilancio idro-elettrolitico.

Monitoraggio dell’equilibrio acido-base. Disordini acido-base metabolici e respiratori in relazione all’esercizio fisico. Acidosi lattica. Alcalosi da alte quote. Meccanismi di compensazione.

Monitoraggio doping.

 

Testi consigliati

- G. FEDERICI, P. CIPRIANI, C. CORTESE, A. FUSCO, P. IALONGO, C. MILANI, Medicina di Laboratorio, seconda edizione, McGraw-Hill.

 

E-mail e telefono

sabina.cauci@uniud.it   tel 0432 494312