STAND TASSE E BONUS

Le norme relative alle tasse universitarie sono pubblicate annualmente nell’Avviso Aggiuntivo al Manifesto degli Studi relativo a tasse, contributi ed esoneri, (di seguito Avviso Aggiuntivo), in concomitanza all’apertura del ciclo delle immatricolazioni.

 
A cosa servono le tasse universitarie

I costi dei servizi dedicati agli studenti (didattica, laboratori, servizi generali), stimati dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) in 7.369,00 € annui a persona, sono in parte coperti dalle tasse universitarie.

Le tasse universitarie coprono per legge (DPR 306/97) una quota di costi inferiore al 20% delle spese di funzionamento dell’Ateneo.

Le tasse universitarie includono il contributo omnicomprensivo, la tassa regionale per il diritto allo studio, l'imposta di bollo e la copertura assicurativa per responsabilità civile.

L'iscrizione ad anni successivi al primo si perfeziona con il pagamento della prima rata delle tasse universitarie, l'emissione della fattura avviene entro il mese di luglio antecedente all'avvio del nuovo anno accademico ed è comunicata con e-mail inviata nella casella di posta elettronica SPES.

Il regolare pagamento delle tasse universitarie consente di fruire dei servizi legati allo status di studente e di compiere atti di carriera:
- frequenza a lezioni, esercitazioni e laboratori;

- prenotazione ad appelli di esami e sostenimento di esami;

- partecipazione a programmi di mobilità;

- richiesta e rilascio di certificati

- altri atti di carriera.

Tali diritti sono esercitabili fino alla scadenza prevista per il pagamento della rata successiva (se addebitata) e sono sospesi fino a quando non vengono eseguiti i pagamenti degli addebiti dovuti.

 

Chi non deve pagare

Non paga tasse universitarie:

  • chi documenta una disabilità pari o maggiore del 66% (oppure attestata in base all’art.3, comma 1 della legge 104/92) e i beneficiari della borsa di studio erogata dall’ARDISS, qui il link al bando ARDIS.  Qui il link alla domanda online sul portale ARDIS. In entrambi i casi si paga solo l’imposta di bollo
  • chi chiede il pre-esonero perché ha un’ISEE2021 fino a 23.000.00 Euro ed è in possesso dei requisiti indicati in Avviso Aggiuntivo (va versata tassa regionale e imposta di bollo)
  • chi proviene da altri atenei con i quali sono state sottoscritte specifiche convenzioni
  • gli studenti della Scuola Superiore, che versano una quota forfettaria

I rimborsi di tasse universitarie eventualmente versate sono eseguiti solo dopo che è accertato il diritto all’esonero. Si ribadisce che chi intende laurearsi in appelli del 2020/21 non deve rinnovare l’iscrizione all’a.a. 2021/22