L'offerta didattica

Specifiche del corso 

L'addestramento professionalizzante della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale è basato su due pilastri:

  • Didattica frontale;
  • Focus sull'innovazione tecnologica e chirurgia personalizzata e di precisione.

Lo scopo didattico principale della Scuola è quello di maturare il concetto di presa in carico globale del paziente. Ciò vuol dire innanzitutto orientare il pensiero dei discenti verso il problema principale da risolvere, ossia quello per il quale il paziente è arrivato all’attenzione del chirurgo maxillo-facciale. In secondo luogo, viene sottolineata l'importanza del considerare il paziente rispetto al suo percorso di vita: quindi la sua esperienza personale, la situazione famigliare, le condizioni socioeconomiche, fisiche, emotive e di sviluppo.

Nel team della SOC Clinica di Chirurgia Maxillo Facciale che collabora allo svolgimento dell'attività didattica sono presenti anche le figure del medico internista e del medico neurologo, che evidenziano ulteriormente la necessità di un'appropriata presa in carico globale della persona in cura.

Le attività didattiche

Integrazione tra didattica frontale e clinica applicata: creare le premesse per la crescita e l’orientamento professionale.

L’attenzione rivolta al paziente e, nello specifico, ai suoi bisogni, orienta allo sviluppo di una medicina sempre più personalizzata, in grado di offrire soluzioni che massimizzino i benefici della terapia avendo sempre come obiettivo il rispetto della qualità di vita, riducendo al minimo gli effetti avversi e percorrendo la strada di una sempre minor invasività.

Lo sviluppo di un approccio patient-oriented non può prescindere dalla valorizzazione degli aspetti comunicativi, fondamentali per instaurare con il paziente un rapporto che consenta l’individuazione dei suoi bisogni e aspettative, discutendo insieme le fasi dell’iter clinico, dalla diagnosi alle strategie terapeutiche, coinvolgendolo in maniera attiva nel processo decisionale.

Per offrire al paziente un trattamento realmente personalizzato e aderente il più possibile alle sue necessità, gli specializzandi della Scuola di Chirurgia Maxillo-Facciale faranno ricorso a tecniche chirurgiche innovative, che permetto di applicare in campo clinico le risorse tecnologiche e i risultati delle ricerche sperimentali, nell’ottica di una medicina traslazionale.

Le tecniche chirurgiche innovative impiegate correntemente nella pratica clinica e che verranno spiegate durante le lezioni frontali e i tirocini sono:

  • la piezosurgery, applicata in tutte le forme di chirurgia ossea;
  • l’endoscopia delle cavità rinosinusali;
  • la chirurgia ortognatica mini-invasiva per via endoscopica e quella basata sul virtual surgical planning (realtà aumentata);
  • l’intelligenza artificiale e la realtà immersiva;
  • la prefabbricazione di lembi microchirurgici;
  • la chirurgia funzionale e protesica dell’articolazione temporomandibolare (grazie al brevetto di mini-protesi e la proposta formativa internazionale);

I campi di applicazione di queste tecniche sono molteplici:

  • la patologia malformativa cranio-facciale;
  • la ricostruzione di lesioni traumatiche;
  • la chirurgia oncologica di cavo orale, faringe, fosse nasali, seni paranasali, ghiandole salivari, collo, orbite e base cranica;
  • il trattamento della patologia orale e odontogena, oltre a quello delle lesioni precancerose e dei disordini dell’articolazione temporo-mandibolare.

L’utilizzo sempre maggiore di tecnologie informatizzate permette, oltre a una migliore precisione chirurgica garantita dalla possibilità di progettare virtualmente l’intervento e dall’utilizzo della navigazione intraoperatoria, anche la produzione di materiale multimediale condivisibile con altri centri. Questo permette di gettare le basi per il teleconsulto e ampliare le possibilità formative degli studenti di Medicina, dei medici in formazione specialistica e degli stessi dirigenti medici.

In quest’ottica, la possibilità di avvalersi di scenari simulati e di migliorare le proprie skills chirurgiche presso il Centro di Simulazione e Alta Formazione (CSAF) è di fondamentale importanza. Le varie tecnologie presenti vengono messe al servizio dei discenti interessati previo un adeguato training. Durante l’anno vengono inoltre organizzati alcuni skill training su argomenti e tecniche specifiche, fruibili in primis dagli studenti di Medicina e dai medici in formazione specialistica. Le tecniche/metodologie apprese vengono poi traslate in un vero e proprio scenario simulato, in cui lo studente o lo specializzando dovrà mettersi in gioco in prima persona e gestire un intero caso clinico.

Le principali strumentazioni/tecnologie chirurgiche, utili alla comprensione della patologia d’interesse, presenti e utilizzati presso il nostro centro di simulazione sono:

  • Anatomage e studio di casi complessi;
  • Manovre di base (posizionamento SNG, CVP ecc);
  • Ecografia diagnostica e complementare;
  • Piezosurgery;
  • Endoscopia nasale e seni paranasali;
  • Tracheotomia;
  • Simulazione;
  • Microchirurgia;
  • Sutura.

REGOLAMENTO DIDATTICO

ORDINAMENTO DIDATTICO

QUADRO DEGLI INSEGNAMENTI

 

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