Antropologia culturale
Docente
Patrizia Quattrocchi patrizia.quattrocchi@uniud.it
Crediti
6 CFU
Obiettivi formativi specifici
Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti indispensabile per la descrizione, l'analisi e l'interpretazione della diversità culturale.
I modulo: Fondamenti teorici e metodologici. Introduzione ai principali settori di ricerca: forme diverse di percezione, conoscenza e comunicazione, forme di relazione sociale (antropologia della parentela, politica, economica), diversità delle forme simboliche (antropologia religiosa e dell'arte).
II modulo. Presentazione critica di una ricerca monografica entro il contesto generale della storia degli studi e del dibattito antropologico contemporaneo.
Propedeuticità obbligatorie
Nessuna
Finalità
Il corso intende dotare gli studenti di una prospettiva antropologica nello studio delle società umane e nella comprensione della diversità culturale. In particolare si propone di fornire:
• una conoscenza delle principali scuole di pensiero che hanno caratterizzato lo sviluppo della disciplina dalle origini fino ai giorni nostri;
• una conoscenza dei principali concetti, categorie e modelli interpretativi propri della disciplina;
• una conoscenza dei principali oggetti/soggetti e campi di studio;
• una conoscenza della metodologia della ricerca etnografica.
Contenuti
Il corso si articola in due moduli, di 20 ore ciascuno
I modulo: Fondamenti di Antropologia Culturale (20 ore)
A partire dall’evoluzione del concetto di cultura, si analizzeranno le specificità dello sguardo antropologico: prospettiva olistica e contestuale, superamento dell’etnocentrismo e relativismo culturale, dialogo e “traduzione” delle culture. Si presenteranno brevemente le principali scuole di pensiero che hanno caratterizzato lo sviluppo della disciplina dalle origini ai giorni nostri (cenni di storia dell’antropologia culturale). Saranno delineati i principali argomenti e campi di studio: unicità e varietà delle culture; conoscenza, comunicazione e sistemi di pensiero; costruzione del sé e dell’altro; forme della parentela, dimensione religiosa e rituale, attività creativa ed espressione estetica, forme di vita economica e politica. Verranno infine illustrati gli aspetti più salienti del lavoro di ricerca sul campo: principali tecniche e strumenti di rilevazione e analisi dei dati.
II modulo (ricerca monografica): Antropologia della nascita: biomedicina e saperi empirici a confronto (20 ore)
Il modulo affronta in prospettiva interculturale il tema del parto e della nascita. Partendo dal concetto di parto come evento complesso di natura bio-psico-sociale e culturale e dai fondamenti teorici dell’antropologia medica si compareranno modalità diverse di concepire (e intervenire su) tale processo nelle diverse culture. In particolare si confronterà il modello di parto medicalizzato largamente diffuso nelle società post-industriali con modelli di parto non medicalizzato presenti in contesti indigeni centro-americani. Durante le lezioni saranno proiettati e analizzati filmati e fotografie sulle questioni in oggetto.
Competenze acquisite
Al termine del corso lo studente conosce i fondamenti teorici e metodologici della disciplina – anche nel suo sviluppo storico – ed è in grado di situarla nella sua specificità tra le scienze sociali. È in grado di utilizzare criticamente concetti, categorie e modelli interpretativi propri del pensiero antropologico e di applicarli all’analisi dei processi culturali e sociali delle diverse società contemporanee.
Modalità d'esame
L’esame consiste in una prova orale relativa agli argomenti trattati a lezione e ai testi in bibliografia.
Bibliografia
I modulo: Fondamenti di antropologia culturale
- Fabietti U. 2010, Elementi di Antropologia Culturale, Milano Mondadori (integrato dal cap. 3 “Le scuole di pensiero antropologiche” di C. EMBER, M. EMBER 1998 Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino – Prentice Hall Int. pp. 45-64).
Per quanto riguarda l’illustrazione di strumenti e tecniche di rilevazione dei dati la bibliografia di riferimento è costituita dalle dispense a cura della docente illustrate durante le lezioni e/o da altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso di queste ultime.
II modulo: Antropologia del parto e della nascita: biomedicina e saperi empirici a confronto
Argomenti trattati a lezione e seguenti testi:
- Pizza G. 2005, Antropologia Medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo, Carocci (capitolo 2 “Salute e malattia: una coppia ambigua” , paragrafi 2.1 e 2.2 , pp. 75-87; capitolo 4 “Che cos’è la biomedicina?”, pp. 125-154; capitolo 8 “Dispositivi di efficacia”, pp. 203-227; cap. 9 “La cura”, pp. 229-250 (esclusi i paragrafi 9.3 e 9.4.).
- Quattrocchi P. 2001 “Parteras gracias a Dios": il sistema di nascita lenca tra tradizione e modernità, “La Ricerca Folklorica”, n. 44, Brescia, Grafo, pp. 127- 138.
Un testo a scelta tra i seguenti:
- Maffi, I. (a cura di) 2010, “Nascita”, Annuario Antropologia, Anno IX, n. 1, Ledizioni, Milano.
- Quattrocchi, P. 2011 Corpo, riproduzione e salute tra le donne maya dello Yucatán, Messico, Pacini Editore, Pisa.
Avvertenze
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI IN ANNI PRECEDENTI L'ANNO ACCADEMICO 2013-2014
Si prega TUTTI gli studenti frequentanti corsi precedenti l’anno accademico in corso e che devono ancora sostenere parte dell’esame o l’intero esame di informare la docente via mail per tempo e comunque prima dell'esame, specificando:
- nome e cognome e numero di matricola;
- anno accademico del corso di antropologia culturale cui ci si riferisce;
- crediti formativi previsti per il corso di antropologia del proprio anno (6 o 9);
- titoli dei testi in programma di esame (che rimarranno quelli previsti nel proprio anno accademico).
Modalità dell’esame:
1) Gli studenti che hanno già sostenuto la prova scritta sulla parte
generale con il prof. Gri o la prof.ssa Altin, dovranno sostenere la sola prova orale (sul programma del corso monografico dell’anno di riferimento).
2) Gli studenti che devono sostenere l’intero esame (o ripetere la
prova scritta qualora non sia stata superata) possono ANCORA PER LA SOLA SESSIONE AUTUNNALE 2013 suddividere l’esame in scritto (parte
generale) e orale (parte monografica con programma dell’anno di riferimento).
La prova orale potrà essere sostenuta nella stessa sessione autunnale qualora la prova scritta sia stata superata o nelle successive sessioni.
Dopo la sessione autunnale 2013 la prova scritta NON avrà più luogo e tutti gli studenti (sia degli anni precedenti che dell’anno accademico
2013-2014) dovranno presentare l’esame esclusivamente in modalità “prova orale”, presentando l’intero programma (parte generale e parte monografica insieme).
Gli studenti non frequentanti con programma d'esame degli anni precedenti si atterranno alle medesime modalità e programmi dei frequentanti.
Gli studenti non frequentanti dell'anno in corso 2013-2014 si atterranno alle medesime modalità e programmi dei frequentanti, avendo cura di recuperare eventuali materiali distribuiti nel corso delle lezioni e informando comunque la docente prima dell'esame in merito alla loro condizione di non frequentanti.